Cesare Gualdoni, mastrobirraio indomito generale della rivoluzione del bere beer

Dettati da un cuore selvaggio e da una mente ribelle, Cesare Gualdoni fissa in parametri zero to zero la tolleranza nel bere birra industriale, che spegne la luce alla creatività e al setto nasale. La genuina spontaneità dei grandi. Stile.

Me pìas quando la mia birra, le mie ricette, vengono riconosciute come avessero una firma. Cerco di fare birre schiette, beverine, profumate, sopprattutto corrette, me pias pensare che possa accopagnare momenti piacevoli, conviviali e a tavola me pias che possa essere accostata alla pietanza preferita....

Per me non è cambiato niente da quando ho iniziato, ero incazzato e lo sono ancora, fare la birra per me è stato ed è anche contrappormi al potere della "persuasione" che induce la massa a non "pensare", così vedevo e sentivo l'apertura del mio Birrificio artigianale come, un'atto di ribellione e rifiuto al mondo della birra industriale. Birre pastorizzate e filtrate che spengono i profumi di luppoli anomi di malti provenienti chissa da dove e tutto per garantire la massima conservazione e annullare eventuali variazioni di gusto. Appunto annullare. Il potere dei soldi che muovono pubblicità accattivanti...

 ...per me la birra artigianale è passione, ricerca della qualità, espressione di un'etica che ogni mastrobirraio ha dentro, che ci porta a confrontarci, a volte anche ad aiutarci, la birra artigianale parte da dentro

 

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

          

          

Il mio obbiettivo è sempre stato e lo sarà anche in futuro, quello di produrre birre artigianali armoniose e bilanciate

2009

 COME ERO

Tanti anni fa un'amico mi porta, a mia insaputa in un birrificio artigianale, per me è stata una scoperta incredibile, mi ha cambiato la vita, ho buttato via studi, certezza lavorativa, facevo l'odontotecnico, ero sposato e lo sono tuttora con la stessa donna e sono stato fortunato con lei perchè mi ha detto "fai quel cazzo che vuoi basta che non rompi più i coglioni" anche questo è amore. Ho scoperto che la birra può avere sapori, profumi, un modo diverso di concepire la bevanda e questo mi ha portato a girare birrifici, a prendere libri in mano, a sintonizzarmi con le scuole americane dove nasceva questa esigenza chiamata "micro-birrificio", perchè Giovanni era anche come ribellarsi allo (status quo) vigente negli anni '78-'82, cera voglia da parte di tutti di cambiamento, 5/6 anni prima nascevano le radio libere, poi si poteva vedere i porno anche nei bar, nelle birrerie che incominciavano a proporre birre anche belghe, tedesche, inglesi, scozzesi, servite con panini caldi, c'era voglia di socializzare, di guardare al futuro con occhi disincantati, come se tutto fosse possibile. I micro-birrifici, divennero verso la fine degli anni novanta, un modo, per me di vedere la vita da un'altra diagonale, quasi rivoluzionaria, contro le diocesi, le cattedrali, l'industria della birra senza etica, qualità, senza emozioni.

Mi sentivo parte di qualcosa, un movimento romantico che si poneva in modo diverso sia da un punto di vista commerciale e anche di prodotto che decisamente era più buono rispetto a ciò che proponeva l'industria e poi si creava tra birrifici un legame che esiste ancora oggi di collaborazione, anche perchè noi, mastrobirrai, la nostra scuola la stiamo creando adesso

La mia birra artigianale nasceva per unire le persone, come bevanda socializzante, una bevanda che doveva dare emozioni...le stesse che avevo provato io...

ORSO VERDE ORSO VERDE ORSO VERDE

ORSO VERDE ORSO VERDE ORSO VERDE

 

2009

COME ERO 

in questo periodo, nel birrificio Orso Verde eravamo in 5/6, ad impegnarci dalla produzione alla vendita di circa 200 ettololtri, 20.000 litri.... 

Cesare Gualdoni presenta agli amici de ilamangiaweb le sue birre artigianali

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Oggi non è cambiato niente, dentro sento sempre quel "movimento" che mi porta a non mollare la voglia di presentare nuove ricette, sento sempre vivo questo mondo birraio di cui sento partecipe, certo, prima quando iniziai l'Orso Verde era il 75esimo birrificio in Italia, oggi i Birrifici sono quasi 1500...ma va così...sempre sul pezzo....la battaglia continua, perchè continuiamo a produrre birra, cercando di far capire a chi si avvicina a noi che la birra può essere qualcosa di più emozionante rispetto alla birra industriale, che nasce con scopi commerciali e senza anima, indotta e venduta alla pubblicità. La mia birra, ma in generale l'artigianale, vuole trasmettere qualcosa in più del semplice gesto del bere; bere una birra artigianale, non è come una scopata e via, è...

 ...fare l'amore, fare l'amore, fare l'amore

2024 

COME SONO E COME SARO'

in questo periodo siamo in 20/25 nel Birrificio OV,ad impegnarci dalla produzione alla vendita di circa 3000 ettololtri, 300.000 litri.... obbiettivo? Aumentare la produzione in ettolitri....

Il mastrobirraio dell'OV "Orso Verde" Cesare Gualdoni saluta gli amici de ilmangiaweb

 

Lo Status quo al birrficio OV è stato cancellato...Oggi siamo indomiti

Tutto diventa pesante, forse è l'età che avanza o forse le responsabilità che continuano ad aumentare, nuove regole, una visione meno light rispetto a prima dove producevo meno tipologie, ma sicuramente oggi mi sento più easy, con l'ingresso di nuovi soci operativi, nella comunicazione, diffusione del brand OV, nella direzione commerciale e nella realizzazione di nuovi obbiettivi...e a me il compito di sfruttare le mie qualità, sensibilità, capacità olfattive, per creare birre che siano espressione della mia sincera e instancabile voglia di ricerca del piacere nel dare piacere....

Cesare Gualdoni, mastrobirraio indomito generale della rivoluzione del bere beer

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni 

 

Cesare Gualdoni, mastrobirraio del Birrificio OV risponde a Stefano

Cos'è la birra e come si fà

Allora Stefano innanzi tutto ti consiglio di bere bene, solo qualità, ma dopo i 18 anni, in modo maturo e consapevole e di bere birra artigianale, quando il tuo corpo sarà strutturato e parlando di birra, di bere quelle artigianali che si differenziano da quelle industriali per tre punti stabiliti: 

1. Non deve essere pastorizzata o microfiltrata.
2. Deve essere prodotta da un birrificio indipendente.
3. Il birrificio non deve eccedere una produzione di 200.000 hl annui.

           

Stefano, dovendo dare una definizione molto generale, si può dire che la birra è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di un mosto fatto di cereali maltati (principalmente orzo), aromatizzata e amaricata da luppolo. Stefano, per fare una birra bastano 4 ingredienti: acqua, malto d'orzo, luppolo e lievito.

Stefano se mi segui nei video ti spiegherò come si produce birra

Cesare Gualdoni risponde a Stefano...

Cesare Gualdoni, mastrobirraio del Birrificio OV risponde a Kate

Gli Stili di Birra

Gli stili di birra sono davvero infiniti e sono riconosciuti in base a standard ben precisi, determinati in base a varie caratteristiche. Non è possibile determinarne un numero ben preciso ma attualmente se ne contano circa 600 e ogni anno aumentano.

Stile di birra è il termine usato per differenziare e categorizzare le birre secondo varie caratteristiche, come il colore, il sapore, l'aroma, la gradazione alcolica, gli ingredienti, il metodo di produzione, la ricetta, la storia e le origini.

Perciò anche in questo caso sarò generico e ti invito Kate a seguire i video in cui spiego in modo dettagliato come faccio la birra e in seguito, nella sucessiva intervista sarò più attento gli stili delle birre che degusterò. 

          

Kate intanto sappi che la classificazione della birra generalmente si basa su tre categorie fondamentali, ovvero: - Le birre a bassa fermentazione; - Le birre ad alta fermentazione; - Le birre a fermentazione spontanea.

 Cesare Gualdoni mastrobirraio OV risponde a Kate

 

Cesare Gualdoni, mastrobirraio del Birrificio OV risponde a Francesco

 

Ciao Francesco, bella domanda mi fai.

La mia filosofia, la mia etica, la mia onestà nel propormi alla gente. Dirti che è tutto uguale a 30 anni fà, capisci, ti direi una stronzata, forse però sono migliorato, sono più cosciente, magari piu maturo, anche grazie alle mille esperienze che ho fatto, alle conoscenze che mi hanno aiutato a non fossilizzarmi, anche sempre un poco incazzato, ma me la prendo meno...

            

Francesco...la mia risposta è sincera e ti invito a venirmi a trovare....

 Cesare Gualdoni mastrobirraio OV risponde a Francesco

Cesare Gualdoni, mastrobirraio indomito generale della rivoluzione del bere beer

 

<<1,6 milioni di euro per ristrutturare il nuovo sito ex Coca Cola di via Magenta, che si estende per 2mila metri quadri e ha una capacità produttiva massima di 450mila litri>>

 

Giovanni ti dicevo che sono aumentate le uscite, d'altondre come vedi abbiamo ristrutturato tutta l'azienda che prima ospitava la Coca Cola, immagina un cantiere che scoperchia una chiusa degli anni novanta, un lavoro micidiale, si è voluto dare un tono più progressivo, today, di conseguenza l'Orso verde è diventato più virile, con un profilo, anche orgoglioso, cosciente degli anni portati bene, ci chiamamo OV e tutto l'impianto di produzione è stato riammodernato, per fare tutto questo è aumentato il numero di soci e il risulato lo vedrai da te...ti spiegherò come facciamo la birra, fino a come la infustiamo, imbottigliamo e ti farò la degustazione con le stupende, superfighe, lattine di nuova generazione...

...un'impianto che finalmente...Stabilizza la birra artigianale in verticale

Giovanni entriamo nell'argomento e nel mondo OV

 

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Giovanni Mastroianni

Prima cosa ti presento il mio alter ego, Andrea Rogora, con lui sono proiettato nel 4.0, mi spiego, Andrea oltre ad assistermi quotidianamente, a tenermi informato sui fatti, a far coppia in tutte le traversate, mi ha fatto conoscere la dimensione online di facebook e di instagram, regalandomi momenti isileranti e interventi sull'argomento, a volte anche provocatori, sul mondo birra, temi attuali, modi di dire... 

          

           

          

          

 Acqua? Malto? Orzo? Luppolo? Lievito?

"Al centro di tutto c'è sempre l'abilità, la conoscenza, l'esperienza, quella stizza che fa si che lo si chiami maestro, creare una birra non è solo, una ricetta; l'audacia di chi pùò osare"

Tutti i passaggi per ottenere una birra corretta, armoniosa, beverina, sono importanti. La qualità del malto, il luppolo che è determinante, l'acqua e l'elemento fondamentale per questo nell'impianto c'è la zona "osmosi"...mi spiego...

 

 

Da questo impianto tra poco annunceremo due stili di birra molto richiesta in questo periodo: la birra senza "glutine" e la birra pensata per me, con 2°alcolici, quasi analcolica, dai Giovanni una birra zero....no mai...!

          

          

          

Giovanni, una cosa che mi dispiace e il dover constatare e che non reggo più la birra come una volta, ci stà la battuta classica, ma gli altri mentre se la godono, io dormo...

Impianto di produzione della birra OV, un gioiello di tecnologia, modernariato e avanguardia, con spazi a misura d'uomo che non tolgono nulla alla creatività e alla costruzione di una birra con tutte le caratteristiche di artigianalità...

          

           

Un impianto connesso, per sapere in tempo reale cosa entra e cosa esce

Tutto l'equipaggiamento, compresa la cantina, è connesso e collegato al software non solo di gestione dell'impianto ma anche al CRM e al gestionale dell'azienda. Ciò consente di tracciare in ogni momento lo scarico dal magazzino delle materie prime, i litri e il tipo di referenza in fermentazione, lo stato di avanzamento della fermentazione e l'inventario della birra confezionata in cella frigorifera pronta per essere evasa.

          

Oggi ho conosciuto un pioniere, vive in...

..."Un mondo genuino, fragile, senza ragnatele, senza diari scritti in latino, senza filtri; nei suoi occhi la voglia di mandarmi affanculo, ma dopo un'altra birra, viva"

 

 

L'intervista con Cesare Gualdoni maestro birraio OV ha un seguito 

titolo

Le geniali ispirazioni del maestro Cesare per creare e degustare, una birra O V

 

STAFFETTA MAGICA:

          

E' il momento dove per mano di Giovanni i maestri artigiani incontrati precedentemente, omaggiano a "Staffetta magica" i loro prodotti....in questo caso Cesare Gualdoni maestro birraio indomito riceve:

Una bottiglia di Valgella Valtellina superiore "Maferìn" 2018 opera de Cantina Balgera, un grazie a Matteo Balgera 

Una bottiglia di BotticinoD.o.c. "Foja"2018 opera de Cantina Franzoni, un grazie a Claudio Franzoni

Una bottiglia di Calosso D.o.c. Gamba di Pernice 2017 opera de cantina Valter bosticardo, un grazie a Valter Bosticardo

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare

 

Giovanni Mastroianni