Loris Rinero coltiva il Porro di Cervere di qualità dolce, il più buono d'Italia

 

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

Il Porro di Cervere è una verdura amata dalla medicina 3.0; 1586: Castor Durante
lo inserisce nel "Tesoro della sanità", oggi è la "scopa dell'intestino", Rocco S. e Loris Rinero ne fanno uso, ha proprietà medicinali invidiate da altre Liliacee, l'imperatore Nerone fu denominato "porrofago" magiava solo porri conditi con olio.

Voce alle sue qualità: il Porro di Cervere salva la voce, i polmoni, demolisce i grassi, fantastico per migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso, abbassa il livello di colesterolo nel sangue, riduce l'asma e sorpresa delle sorprese è digeribile...

Plinio nel 79 dopo Cristo ne tesseva le lodi  affermando che "preso in una crema d'orzo, oppure mangiato crudo senza pane, un giorno si ed uno no, giova al piacere sessuale ed al sonno....

Verità? Leggende? Minchiate? Non mi interessa, tutto fa bene e tutto può far male, per me il Porro di Cervere è un prodotto gastronomico di qualità artigianale contadina, certificata e confermata.

La Neurogastronomia

I cibi non contengono sapori, ma molecole odorose ed è il cervello a creare odori e sapori. Mentre lo stò mangiando a crudo, offerto da Loris, il cervello crea degli schemi e mappa gli odori e, aiutato dagli altri sensi, dà vita alla "mia" percezione del gusto. 

Non solo, l'assaggio nel capannone, "ambiente" il suo odore, le sue caratteristiche organolettiche si intrecciano con il "contesto", i rumori di sottofondo, il raglio di un'asino in calore, il colore verde a sfumare nel bianco e la dimensione, lungo e stretto del porro di Cervere, crea e modifica la "mia" esperienza gastronomica..per cui il mio parere potrebbe essere diverso dal tuo....allora tutto è buono e tutto potrebbe non esserlo? Il male dei tempi moderni, l"Arbitrio", utilizzato saggiamente è Sacrosanto, da "arbitro" di calcio, no! Perchè non siamo tutti campioni! 

La mia percezione si "alimenta" nel celebrare l'immaginario...

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

 

           

           

IL PORRO DI CERVERE E'...

...un viaggio gastronomico dispendioso sia di energia che di portafoglio, 500 km di autostrada, ma di assoluto valore, un' esperienza da fare nel momento in cui viene raccolto, Ottobre e Novembre...

...E POI DEGUSTATO CON OLIO E SALE...

...croccante, dolce, elegantemente profumato, sintetizza profumi intensi come il giglio, il gladiolo, il mughetto, il giacinto, ecc. oppure sostanze fortemente aromatiche, come l’aglio, la cipolla, ma sempre come un velo da sposa...

 

Loris Rinero coltivatore e produttore del Porro di Cervere saluta gli amici de ilmangiaweb

 

La qualità non si compra con i soldi, ma può essere puttanizzata

Si parla tanto di qualità, talvolta anche a sproposito; prova a cercare le Cipolle di Breme della Lomellina, lo Zafferano d'Angera, il Bitto Storico Ribelle, o ad avere nella tua dispensa la presenza costante dei salumi derivati dal Suino nero di Mora Romagnola, del Suino nero dei Nebrodi o dal Suino nero Piemontese. La risposta di tutti questi produttori sarà: impossibile, fattene una ragione...perchè? Vai a visitare tutte queste e tante altre realtà d'Italia, si lavora solo per prodotti stagionali, quarda e  capirai....anche il perchè tanti chiudono i battenti, non c'è la fanno, motivo per cui nel mio ritmo celebrale li considero"Eroi" i veri gladiatori del nuovo millennio....

 

          

          

IL PORRO DI CERVERE E'...

...delicatissimo, incredibilmente dolce, così tenero da poter essere mangiato in pinzimonio, crudo, o intinto nella bagna cauda. E poi è molto digeribile. Assieme ai terreni alluvionali di Cervere, la differenza la fanno le tecniche di preparazione, perché i porri si lasciano al buio (sottoterra o avvolti in sacchi) fino a conferirgli particolarissime caratteristiche organolettiche tramite l’imbianchimento.

Video riprese nei campi di Porro di Cervere, tra cellulari in tempi moderni

          

Il mio cervello ha elaborato una sua "giustificata" opinione ed ha deciso con l'ausilio del mio, arbitrio, che Il Porro di Cervere è indispensabile per il crontrollo e godimento della mia autostima....per cui, il Porro di Cervere rivoluzionerà il mio quotidiano alimentare...anche perchè e semplicemente.....buonissimo!

Loris Rinero coltiva il Porro di Cervere di qualità dolce, il più buono d'Italia

 

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Giovanni Mastroianni

           

 

Loris Rinero coltivatore del Porro di Cervere spiega le differenze tra il "Porro e il Porro di Cervere"

" Il Cielo e la Terra"

sssssss....il segreto.....

 FIUME ADDA, SABBIA, LIMO, ARGILLA E LA MANO INDIGENA

           

           

Siamo rimasti in pochi a coltivare il Porro di Cervere, fortunatamente abbiamo un consorzio forte e incisivo..

Cos'è la qualità applicata al Porro di Cervere secondo Loris Rinero

Giovanni il porro "comune" si coltiva anche e soprattutto dal Nord Europa: Olanda in testa, ma sono anche molto coltivati in Gran Bretagna, dove (e se seguite il rugby lo saprete) in Galles il porro è tra gli emblemi nazionali.

Di simili se ne coltivano in Veneto, adatti proprio per preparazioni di base. A differenza dei «colleghi» nordeuropei, durante il processo di semina, coltivazione, raccolta e selezione «vedono» la mano umana: in Olanda invece ogni fase è completamente meccanizzata.

Loris Rinero coltiva il Porro di Cervere di qualità dolce, il più buono d'Italia

 

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Giovanni Mastroianni

Il mio cervello ha elaborato una sua "giustificata" opinione ed ha deciso.....buonissimo!

A CONFERMA

Comprati 30 kg

          

          

 

Tutti i segreti per valorizzare al massimo il Porro di Cervere in Cucina o con forno Pizza

Il Porro di Cervere ha caratteristiche uniche; digeribilità, croccantezza, dolcezza e non è spocchioso. Loris Rinero ne è l'interprete, un'artista attendibile, il suo carisma riflette la qualità artigianale contadina secolare del territorio cuneense e dei suoi maestri..

Giovanni ti dico alcuni maestri, ad esempio se vai a Bra visita e compra la Salccia di Bra, non passa inosservato il Tartufo Bianco di Alba, le Lumache di Cherasco, la Nocciola Gentile Tribolata e Tostata, i Peperoni di Cuneo, Aglio di Caraglio, Patata rara di Montagna in Valle Maira, un solo formaggio su 100 tipologie tra Dop,Pat e selezioni rarissime il re d'alpeggio: il Castelmagno D.O.P.

Il vino, la grappa, in generale tutta la enogastronomia di Cuneo, provincia fantascentifica....

 

          

LA PIZZA DEL GIORNO LA PIZZA SEMPLICITA'

Pizza al Porro di Cervere, salciccia e mozzarella

          

          

 SEMPLICITA'

          

 La pizza "semplicità" definata dai clienti degustatori semplicemente "fantastica"

Altra spunto per la presentazione del porro di Cervere

         

 Gran finale a sorpresa

 

          

 

 Minestra di Porro di Cervere e Raspadura lodigiana Zucchelli

LORIS RINERO PARTE INTEGRANTE, ATTIVA DEL TERRITORIO CUNEESE; LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE

          

Chi ha Vinto? L'importante è partecipare........ma se lo volete sapere, ora avete anche il telefono...

Grazie Loris sei stato una stupenda conoscenza, il tutto vale un viaggio....

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Giovanni Mastroianni